Abstract |
"Tecnologie antisismiche innovative e soluzioni di sensoristica avanzata dal minimo impatto visivo per rafforzare gli edifici storici. Tecnologie - validate sulle tavole vibranti dell’ENEA - che renderanno gli edifici idonei a resistere a oltre due volte le accelerazioni del sisma del 2016. Le hanno realizzate, nell’ambito del progetto ‘RIPARA - Sistemi integrati di miglioramento sismico del patrimonio architettonico’, ENEA, l’azienda EdilCAM Sistemi e le Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Sapienza e Roma Tre (nel ruolo di coordinatore), grazie al finanziamento della Regione Lazio nell’ambito del Distretto Tecnologico Beni Culturali (DTC). Nella prima fase del progetto i ricercatori hanno utilizzato elementi in pietra prelevati dalle macerie di edifici crollati a seguito del terremoto del 2016 per replicare murature tipiche delle costruzioni storiche dei borghi dell’Italia centrale, sia per tessitura muraria, sia per le caratteristiche della malta. Il prototipo di muro, senza rinforzi, è stato poi testato sulle tavole vibranti del Centro Ricerche ENEA Casaccia dove sono state riprodotte le stesse scosse del terremoto dell’Italia Centrale del 2016 e del 2017. ..." |