Abstract |
"Maurizio Postal, responsabile fiscale del consiglio dell'Ordine dei commercialisti: 'Siamo ancora lontani dalla media europea. A questo si aggiunga che le procedure non sono ancora ovunque informatizzate e le documentazioni non sono native digitali'. Con il risultato che la diffusione del lavoro agile causa emergenza Covid 'ha generato spesso e volentieri rallentamenti'. Il fondo da 12 miliardi per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori, creato in estate con il decreto Rilancio, è stato “saccheggiato” per finanziare i decreti Ristori. Un paradosso che rappresenta solo l’ultimo capitolo di una saga che nessun governo è riuscito a chiudere, nonostante le promesse. Con l’emergenza Covid, a complicare la situazione ci si è messo anche lo smartworking dei dipendenti di amministrazioni centrali, scuole, università, Asl ed enti locali, che in molti casi ha rallentato ulteriormente le procedure. “C’è stato un miglioramento rispetto al passato, ma ancora c’è molto da fare”, spiega Maurizio Postal, responsabile fiscale del consiglio dell’Ordine dei commercialisti. “Siamo ancora lontani dalla media europea. A questo poi si aggiunga che le procedure non sono ancora ovunque informatizzate e le documentazioni non sono native digitali. Con il risultato che la diffusione del lavoro agile nelle amministrazioni ha generato spesso e volentieri rallentamenti della macchina pubblica”. E questo, secondo il Coordinamento Libere associazioni professionali (CoLap), è vero anche nella fase di registrazione delle fatture che successivamente lo Stato mette in pagamento. ..." |